Io so perchè corro…


Ancora “in bambola” per l’Abbots, e con una mezza influenza in corso…sabato decido che il giorno dopo avrei partecipato alla Placentia Half Marathon. Avendo già il pettorale, scelgo però di non tirare inutilmente 21 km. So già che non sono in condizioni di farlo…le vesciche per aver corso 125km (70 dei quali coi piedi bagnati) sono appena guarite, le gambe sono ancora un po’ fiacchine e poi la tosse ed il raffreddore non mi abbandonano…insomma sono un mezzo catorcio…. Però il pettorale ce l’ho…perchè non sfruttarlo nel migliore dei modi???

Sabato vado al ritiro pettorali e seguo l’esempio di alcuni amici (Marika, Daniela, Sonia, Giancarlo ecc…) che si aggregano all’associazione “Andrea e i corsari della maratona”. Farò il percorso con loro, spingendo la carrozzina di Rebecca. E’ una cosa che avrei sempre voluto fare, e non c’è occasione migliore.

Domenica apro gli occhi e guardo fuori…il cielo è limpido ed il sole splende…so già che sarà una fantastica giornata! Mi vesto e decido di andare alla partenza a piedi (tanto l’arrivo è vicino a casa). Arrivo allo stadio e già c’è un sacco di gente, mi aggrego agli altri con la “maglietta di ordinanza” e mi forniscono anche i palloncini….non vedo l’ora di partire per questa bellissima esperienza! Nel frattempo mi presentano Rebecca, una ragazza davvero forte!!!

Tutto è pronto e quando lo starter dà il via inizia la corsa!

 

Un’avventura davvero fantastico, e con un bel significato, la consiglio a tutti!!!

Lascia un commento